Queste le principali:
- Le teiere dalle pareti lisce, in maiolica, vetro e ghisa smaltata sono le più adatte per i té dolci, delicati e profumati, come l’oolong di Formosa, il Darjeeling o i té della Cina.
- Le teiere in ghisa rappresentano 800 anni di tradizione giapponese. Anticamente apprezzate dai nobili e dai potenti per le caratteristiche di solidità e resistenza della ghisa, che indicavano potenza e autorità. L’interno è smaltato e conserva molto bene il calore. Adatte a tutti i tipi di té, si preferisce però, prepararvi i té giapponesi sia puri che aromatizzati.
- Le teiere in porcellana sono anch’esse adatte a tutti i tipi di té. La teiera in porcellana è più comune di quella in ghisa , per cui si sposa più che bene con tutti i tipi di té.
- Le teiere in vetro non trattengono il profumo o l’aroma del té che vi viene infuso. Per questo sono adatte per la preparazione dei té profumati e aromatizzati. Poi più l’infuso è colorato, più è esteticamente gradevole utilizzare la teiera di vetro. Nelle teiere in vetro più piccole, con filtro incorporato, dà particolare soddisfazione mettere in infusione i cosiddetti té artistici, o boccioli, che si schiudono al contatto con l’acqua calda liberando tutto il loro colore e profumo.
- Le teiere di terracotta, quindi in materiale poroso, si adattano ai té più saporiti e più ricchi di tannini, come quelli di Ceylon, Indonesia, Assam, Sud America, Oceania o Africa. Tra questa categoria di teiere, la teiera cinese Yixing in terracotta non smaltata, originaria della provincia di jiangsu, è l’ideale perché si impregna immediatamente e conferisce al té tutto il suo sapore. Ha però i suoi lati negativi: è adatta infatti ad un solo tipo di té, altrimenti rischia di “inquinare” le infusioni successive.
- La teiera in argento o in peltro, tipica dei Paesi maghrebini per la preparazione del té alla menta. Non esiste té alla menta senza la sua teiera tipica, così come non esiste questo tipo di teiera se non in funzione del té alla menta: la sua forma infatti si presta all’infusione non solo dell’acqua, non solo del té, ma di interi rami di menta che danno all’infusione il suo caratteristico profumo.
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